Lavoro nell’autonoleggio: opportunità in Hertz
Nuove opportunità lavorative per chi ha esperienza nel settore del noleggio auto, o per chi volesse entrarne a farne a farne. Si tratta di Hertz, l’azienda multinazionale leader nel campo dell’autonoleggio e piuttosto e attiva anche nel vasto settore viaggi, che vanta agenzie in ben 150 nazioni, prevalentemente in America ed Europa.
La società americana ricerca impiegati da collocare nel reparto accoglienza all’interno delle proprie filiali presenti in diversi aeroporti italiani, così da potenziare l’offerta ai viaggiatori italiani e stranieri che, una volta atterrati, per business o turismo necessitano di un’autovettura per spostarsi tra diversi aeroporti o città. Hertz in particolar modo è molto attiva all’interno degli scali aeroportuali, per permettere l’immediato accesso ai veicoli in aeroporto.
Le figure ricercate da Hertz sono diverse, tutte a tempo determinato e soprattutto nel customer care o nel front office. Ecco nel dettaglio le posizioni di lavoro disponibili:
1) Addetti al customer care: con due posti vacanti nella sede di Venezia Marco Polo; due posti a Milano Linate; ben sei posti disponibili all’aeroporto di Roma Fiumicino.
2) Addetti al Front Office: richiesti negli aeroporti di di Malpensa, Cagliari, Napoli, Fiumicino, Ciampino, Linate, Bari, Verona, Palermo, Firenze.
La figura prevede la responsabilità nell’accogliere la clientela e l’erogazione del servizio al banco, avendo in gestione diretta la compilazione del contratto di noleggio e Check-in del veicolo. Requisiti richiesti: un’ottima conoscenza dell’inglese e di un’altra lingua, possesso della patente di guida tipo ‘B’, diploma di maturità, essere automuniti, precedenti esperienze (anche brevi) come front-office.
3) Stage Administrator Recruitment per la sede di Dublino. Il candidato sarà sottoposto a stage formativo di 6 mesi all’Head Office di Dublino.
4) Claim Examiner per la sede di Roma. La figura garantisce una corretta e trasparente gestione dei sinistri. Richiesta pregressa esperienza nell’area lavorativa e laurea in giurisprudenza.
5) Fleet Analyst Administration: la figura sarà inserita nella sede di Bolzano.
6) Imprenditore Hertz Mandatario Hertz per gestione agenzia di auto-noleggio nella città di Campobasso.
Ecco come inviare inviare la propria candidatura: accedi al sito internet di Hertz nella pagina ”Opportunità d’impiego”. In quest’area, una volta selezionato il paese i proprio interesse, avrai la facoltà di compiere una ricerca per —- e ti verrà infine richiesto di compilare un form online.
In hertz sono costantemente rese disponibili diverse figure anche nelle sedi estere, ti consiglio perciò di tenere d’occhio il sito internet dell’azienda se sei interessato ad un’opportunità del genere anche al di fuori del territorio italiano.
TaxiFree: aste al ribasso anche per i taxi
Tempi sempre più duri per i tassisti italiani: dopo l’arrivo di Uber in Italia, un’altra applicazione promette offerte a prezzi stracciati a chi vuole servirsi del servizio di noleggio auto con conducente.
Si chiama Taxifree, e permette, una volta inseriti luogo di partenza e destinazione, di scegliere tra le diverse offerte avanzate dagli autisti iscritti al servizi, tipicamente la più conveniente. Funziona quindi come un’asta al ribasso, in cui l’offerente che propone il prezzo più basso si aggiudica l’asta.
Ma non è detto che l’asta vada a buon fine: se l’utente non è soddisfatto dal prezzo finale d’asta scaturito dalle diverse offerte degli autisti, raggiunto in un tempo che varia a scelta di chi lo chieda da 30 minuti a 2 ore, ha la facoltà di rinunciare all’offerta.
Se invece l’utente accetta una delle offerte dovrà pagare una quota pari al 5 per cento del prezzo (in questa fase ancora gratuita) al gestore della app, che a fronte dell’incasso cerca di tutelare i passeggeri verificando che gli autisti dispongano delle apposite licenze e siano affidabili.
Il servizio, disponibile su iOS ed Android, è accessibile anche dal web, e se da un lato permette agli utenti di risparmiare sulla corsa in taxi, dall’altro rende il lavoro dei tassisti sempre meno sostenibile, con innegabili ripercussioni a livello lavorative.
Già a Milano, Roma e Bari i tassisti hanno più volte scioperato contro forme di concorrenza ai limiti della legalità e contro le nuove applicazioni provenienti da oltreoceano, dove le regole del gioco sono spesso diverse.
Questa volta però il servizio di intermediazione non proviene da Silicon Valley, ma dalla modesta San Giuliano Milanese, ed è l’iniziativa di MilanotaxiOK, una società che offre il servizio noleggio con conducente nel capoluogo lombardo, e che sta tentando di allargare la rete di collaboratori estendendosi in altre città: hanno già aderito autisti provenienti da tutto il territorio nazionale, da Trieste a Catania e Palermo, da Torino alla Puglia.
Ci si chiede ora se questa applicazione raggiungerà la stessa notorietà (e lo stesso potere di mercato) raggiunto da Uber, e se di conseguenza scatenerà le ire dei tassisti come la sorella maggiore americana.
A onor del vero, Uber viaggia ai limiti della legalità rispetto alle regole italiane in merito di servizio auto con conducente, poiché prevede un costo orario o chilometrico calcolato dalla app e quindi con una sorta di tassametro non omologato e permette l’uso di auto che sostano in spazi pubblici, cosa che è consentita solo ai taxi.
Taxifree per evitare ogni polemica cerca di ovviare a questi inconvenienti facendo in modo che il prezzo sia concordato a priori dai contraenti e che i veicoli partano esclusivamente da un’autorimessa e non da uno spazio pubblico, come accade di solito per le vetture con conducente.
Viaggiare con i bambini: istruzioni per l’uso!
Affrontare un lungo viaggio in auto non è mai cosa facile, tanto più se si tratta di viaggiare con i bambini. Ci sono però tutte una serie di buone abitudini che rendono il viaggio con bimbo a bordo meno stancate, per lui e per voi.
Ecco dodici consigli che potranno sicuramente dare una mano, tenendo presente che i battibecchi ed i momenti no durante un viaggio con i bambini sono inevitabili!
1. Assicurare i bambini al seggiolone non solo è una buona pratica di sicurezza stradale, ma è un effiace deterrente contro pericolosi movimenti improvvisi.
2 . Caricare eventuali valigie prima di far sedere i bambini, così da essere sicuri di lasciar loro abbastanza spazio.
3 . Non dimenticare gli elementi essenziali per un viaggio con i bambini: salviettine umidificate, fazzoletti, bottiglie d’acqua, pannolini , un cambio di vestiario ed una felpa per un’eventuale sosta notturna.
4 .preparare diversi giochi per intrattenere i bambini: diversi fogli, pennarelli, quiz e libri da colorare, qualche piccolo gioco da tavolo facilmente trasportabile.
5 . E’ buona idea anche montare uno specchietto in più e che punti sul sedile posteriore in modo che si può tranquillamente tenere d’occhio i bambini.
6 . Dare ai bambini una piccola borsa da viaggio per ognuno e incoraggiarli a riempirla con le proprie scelte di giochi, con qualche snack, l’acqua e tutto il necessario.
7 . Se i vostri figli hanno la fortuna di avere lettori DVD portatili , ricordatevi è buona idea portarli, magari accompagnati da un paio di cuffie in modo tale che i genitori (e soprattutto chi è alla guida!) non siano disturbati.
8 . Legare i giocattoli per i bambini più piccoli ai loro posti così non da non dover costantemente recuperarli dal pavimento.
9 . Nei lunghi viaggi , se si è abituati e non ci si sente stanchi, provare a guidare di notte o di mattina presto , i momenti in cui i bambini sono più propensi a dormire durante il viaggio.
10 . Gli spuntini sani devono avere la meglio: resistere alla tentazione di mettere in valigia troppi dolci , patatine e bibite gassate . Non solo fanno male, ma causano anche iperattività nei bambini!
11 . Interrompere il viaggio ogni due o tre ore per lasciare che i bambini possano sgranchirsi le gambe. Portare magari una palla o un frisbee per farli correre un po’ e scaricare un po’ di energia.
12 .Per le soste più lunghe, preferire gli autogrill con aree giochi per i più piccoli. Anche questo è un buon modo per farli divertire e per scaricare le loro inarrestabili batterie!
Autonoleggio, tre opzioni che potresti non conoscere…
Quando noleggiamo un’auto non sempre consideriamo tutte le opzioni che potrebbero renderci il vaggio o l’operazione stessa di noleggio più semplice. Vediamo tre davvero interessanti:
1) One Way
Mettiamo che tu voglia noleggiare un’auto dall’aeroporto Fontana Rossa di Catania per un bel viaggio on the road in Sicilia. Non è detto che tu debba ritornare a Catania per consegnare l’auto. Se preferisci che l’ultima tua tappa sia Palermo, per poter prendere il volo di ritorno da lì, ciò è possibile.
L’opzione si ciama appunto “One Way” (“noleggio auto a lasciare”) e permette di noleggiare l’auto in una determinata città, per riconsegnarla in un altra città. Ovviamente è possibile solo se il tuo fornitore possiede una sede anche in questa città o ha un accordo con un’altra agenzia della zona. Questa opzione è molto comoda per chi voglia effettuare dei tour che coprano una lunga tratta di territorio senza dover ritornare sullo stesso percorso, ed è disponibile nei maggiori aeroporti nazionali e internazionali. Per verificarlo ti basterà dare un’occhiata al sito internet dell’autonoleggio da te scelto.
Ovviamente l’opzione “one way” presenta qualche costo in più perché viene spesso e volentieri considerato un extra, il cui ammontare è a discrezione dell’autonoleggio.
Altre restrizioni in cui potresti incorrere sono dovute al tipo di itinerario da te scelto e alla distanza da coprire. Molti autonoleggi propongono delle tariffe più convenienti se decidi di lasciare la tua auto ad un fornitore situato su di un itinerario battuto, mentre potresti dover pagare di più o rinunciare all’opzione, se la tua ultima destinazione dovesse trovarsi fuori dalle rotte ordinarie. In ogni caso tutti questi dettagli andranno verificati insieme al tuo fornitore che saprà darti tutti i dettagli del caso.
2) Full to empty
Tradotto letteralmente significa: da pieno a vuoto. Il serbatoio della tua auto a noleggio al momento del ritiro è pieno e che hai la possibilità di riconsegnarla senza dover rifare il pieno di benzina. E’ un’opzione molto comoda, in cui solitamente si acquista separatamente il pieno di benzina al momento del ritiro oppure costo del pieno di carburante è già incluso nella tariffa del noleggio. Ad ogni modo non dovrai preoccuparti di riempire il serbatoio prima della riconsegna del mezzo all’autonoleggio. Certamente questa opzione è sicuramente comoda se dovrai coprire una media o lunga distanza sfruttando così al massimo il pieno di benzina. Ovviamente è l’opzione più costosa rispetta alle formule full to full o empty to empty.
3) Noleggio senza carta di credito
Non credevi fosse possibile, vero? Invece questa opzione -anche se rara- esiste, soprattutto se ti si rivolgi a compagnie minori e locali. In Europa (soprattutto nei Paesi del Sud e dell’Est) sono ormai molti gli autonoleggi minori e di qualità che hanno deciso di venire incontro ai numerosi utenti, soprattutto giovani, che desiderano viaggiare ma sono sprovvisti di carta di credito.
Alcuni autonoleggi hanno di sostituire questa forma di garanzia con un assegno bancario, un deposito in contanti o il numero di una carta di debito sulla quale sia disponibile la cifra per la cauzione. In questo modo si ha la possibilità di collegare il nome dell’utente ad un conto bancario e nel caso di un deposito in cash di avere a disposizione la cifra necessaria per coprire danni o eventuali problemi.
Mobilità sostenibile, tutte le opzioni a confronto.
Sappiamo che ultimamente gli italiani si stanno disaffezionando al concetto di possesso di un’auto, per avvicinarsi ad idee più sostenibili -economicamente ed a livello ambientale- come il noleggio o il car sharing, spesso utilizzando automobili a minor impatto ambientale.
Volendo scegliere tra un’auto elettrica, una ibrida, o le auto a metano e gpl ci sono diversi aspetti da considerare. Sono poi ancora diversi modi di interpretare la mobilità sostenibile, ed ognuno di essi presenta vantaggi e svantaggi sia a livello economico che ambientale.
Considerando sia i costi ambientali che il reale prezzo del carburante, le auto elettriche sono oggi le più convenienti. Le emissioni di CO2, dal pozzo alla strada, sono di circa 60 g/km in Europa, mentre per un pieno, con il quale possiamo percorrere circa 8 km, ci vogliono circa 2 Euro. In effetti le auto elettriche sono ad oggi quelle che si stanno più velocemente diffondendo nei diversi parchi auto degli autonoleggio, oltre che nelle iniziative di Car Sharing delle città italiane.
In effetti conviene noleggiare un’auto elettriche piuttosto che acquistarla, considerati i prezzi ancora pressocché proibitivi. Certo,anche chi noleggia un’auto elettrica deve ancora fare i conti con la ridotta autonomia e le poche colonnine presenti sul territorio.
Per quanto riguarda le auto ibride, i vantaggi sono rappresentati da emissioni che si attestano sui 105 g/km e da un’autonomia relativamente ampia. Anche le auto ibride hanno prezzi ancora alti, e sono per lo più disponibili come auto da noleggiare con fasce di prezzo superiori alle utilitarie a benzina.
Ci sono però altre soluzioni da prendere in considerazione, ovvero il metano e il gpl. Secondo quanto riporta l’Osservatorio Metanauto con 10 euro si possono percorerre circa 158 km con il metano, 97 con il gpl. Numeri che, cercando un po’ in rete, sembrano però sottostimati.
Il metano inoltre non è un sottoprodotto del petrolio e ha emissioni di circa 120 g/km, mentre per il gpl siamo sui 130 g/km. In ultima analisi c’è da sottolineare che i distributori stanno aumentando in tutta Italia , anche in autostrada.
Tra le altre opzioni di mobilità alternativa troviamo poi il bike sharing, particolarmente in espansione in molte città italiane, è l’ideale per chi percorre pochi chilometri al giorno per gli spostamenti casa ufficio o per commissioni quotidiane. E0 ancora più comodo se abbinato all’utilizzo dei mezzi pubblici, poiché la maggior parte delle biciclette da noleggiare si trova in corrispondenza di stazioni, metropolitana, piazze principali.
Abbiamo infine spesso parlato del car sharing, ma meno del car pooling, che permette di condividere le spese di trasporto tra diversi passeggeri in un’automobile. E’ la soluzione ideale per muoversi tra due grandi città (tra Roma e Milano ad esempio), ma perché non sperimentare una versione “fai da te” con i colleghi di lavoro? La mobilità sostenibile è anche figlia della creatività per certi versi!
A Catania il maggior numero di furti di auto a noleggio

Ci uniamo al suo appello, sperando che qualcosa possa essere fatto per arginare il problema.
Aeroporto di Catania, i nuovi voli di Vueling
Fa piacere poterlo dire: la nostra Catania è sempre più appetibile per le compagnie aeree. Dopo il potenziamento dei voli in partenza da Catania operato da Easyjet è la volta di Vueling, da poco entrata nel mercato con voli da Catania per Firenze e Barcellona, inaugura nuovi voli per Roma a partire dall’undici maggio (il volo inaugurale sarà il nove). Quattro voli giornalieri andata e ritorno, sette giorni su sette.
Con l’arrivo di un Airbus A320 (180 posti), la compagnia lancerà dunque la nuova rotta Catania-Fontanarossa verso Roma-Fiumicino che si aggiunge a Firenze, già connessa dallo scorso ottobre 2013, e Barcellona, operativa da marzo 2013.
Il collegamento è stato pensato per venire incontro alle esigenze dei passeggeri business che, grazie ai voli giornalieri, potranno raggiungere la capitale la mattina e ritornare la sera. Inoltre, i voli con scalo via Roma-Fiumicino, secondo hub di Vueling, e l’aeroporto di Barcellona-El Prat permetteranno ai catanesi di raggiungere oltre 95 destinazioni in Italia, Europa, Africa e Medio Oriente con un unico check-in per entrambe le tratte e il ritiro dei bagagli direttamente all’aeroporto di destinazione.
L’offerta complessiva per la stagione estiva 2014 presso l’aeroporto di Catania sarà di 398.460 posti, rispetto ai 36.432 dell’anno scorso, ovvero un’offerta 994% volte superiore al 2013. “L’apertura della nuova base a Catania rappresenta appieno la crescita che Vueling ha in progetto per potenziare i collegamenti nel Sud Italia, offrendo voli diretti non solo con il resto del Paese ma anche con il nostro network europeo”, ha dichiarato Alex Cruz, ad e presidente di Vueling.
“Un collegamento fondamentale – ci dicono i responsabili della compagnia che hanno presentato il nuovo collegamento nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti alla presenza del sindaco Bianco e del presidente della Sac, Enzo Taverniti – per permettere a chi viaggia con la nostra compagnia di raggiungere 95 destinazioni in Europa e in Italia con un’unica connessione. Cioè un solo check-in e il bagaglio direttamente a destinazione. Come se fosse una compagnia tradizionale e non una vera low cost come siamo noi”.
Alla domanda del perché i responsabili Vuelingabbiano deciso di puntare proprio su Catania, hanno risposto: “La città dell’Elefante è quella più vicina alla Spagna e alla nostra Barcellona – sostiene Iperna -. Sono tante le cose che le accomunano: il cibo, il clima anche se da voi oggi fa più caldo, la spiaggia e tanto altro. È una sorta di affinità elettiva.”
Ecco l’orario dei nuovi voli:
Catania–Roma
07:00 – 08:20 (giornaliero)
10:55 – 12:15 (giornaliero)
16.15 –14:55 (giornaliero)
18.50 – 20.10 (giornaliero)
Roma – Catania
09:00 -10:15 (giornaliero)
12:55-14:10 (giornaliero)
17:00-18:15 (giornaliero)
20:55 -22:15 (giornaliero)
Il costo base del biglietto da Catania parte da 19,33 euro tasse comprese e senza incremento per il costo del carburante né per l’acquisto con carta di credito. Un po’ più alto il prezzo da Roma: da 29.33 euro. I biglietti possono essere acquistati già da ora sia su internet sia tramite agenzie viaggi.
Un lungo viaggio in auto… come affrontarlo indenni!
Che si tratti di un emozionante settimana on the road alla scoperta della Sicilia, o che sia la traversata dello stivale per andare dai propri cari, un lungo viaggio in auto va pianificato per tempo – per evitare spiacevoli contrattempi lungo la strada, ma anche per potersi divertire e non arrivare distrutti a destinazione!
Vediamo come rendere quest’esperienza il più piacevole possibile:
La manutenzione dell’auto:
specialmente se si tratta della vostra vettura, e non di un’auto a noleggio, dovrete preoccuparvi di effettuare un check-out generale che comprenda ambio olio, filtri, controllo dell’acqua, un’occhiata generale al motore. iò che è importantissimo in ogni caso è di assicurarsi che i pneumatici siano gonfiati alla pressione corretta.Se ciò non fosse si potrebbe creare un accumulo di calore supplementare fino ad uno scoppio ad alta velocità. Assicuratevi che anche la ruota di scorta sia completamente gonfia e pronta per un possibile montaggio.
La pulizia dell’auto:
Sembra un consiglio superficiale, eppure pensateci: vi troverete letteralmente a “vivere” nell’auto per 12 ore, o per diverse ore in una settimana. Innanzitutto liberatevi di tutto ciò che non serve. Se avete intenzione di partire per il mare in pieno agosto, avrete realmente bisogno di quelle catene da neve? Dopo che l’auto è sgombra da ogni oggetto, da cartacce e rifiuti accumulati, lavatela ed aspiratela sia internamente che esternamente. L’ambiente salubre vi terrà lontano da polvere, allergie, batteri. E credetemi, viaggerete anche più rilassati!
L’atlante stradale:
Ora direte: e chi ha bisogo di un atlante con smartphone e navigatori a disposizione? Innanzitutto, un atlante non ha bisogno di batterie, non ha problemi di malfunzionamento, non attira ladri di ogni sorta. E poi vi permette di pianificare e scegliere la strada! Quante volte vi è capitato che il navigatore vi obbligava ad un giro sgradito? Quante volte avete cercato invano tra le impostazioni di Maps per trovare quella strada panoramica? A volte uscire dai sentieri più battuti può aggiungere una dimensione completamente nuova per il vostro viaggio.
I bagagli:
Qui potrei disquisire per ore, parlando di come preparare le valigie portando davvero solo il necessario. Ad ogni modo, aprite le valigie e dateci un ultimo sguardo: avete davvero bisogno di tutta quella roba? Un’auto pesante consuma molto molto di più…
Una volta tolto il superfluo (mi aspetto che lo facciate!) distribuite uniformemente il carico: ne va della stabilità della macchina, e della vostra sicurezza.
I passatempi in auto:
A volte anche le strade più belle dopo diverse ore diventano noiose. Una chiavetta USB con una bella compilation della vostra preferita può aiutarvi a tollerare lunghe ore di guida, così come un Ipad con un paio di cartoni animati potrebbero intrattenere i vostri bambini per un paio d’ore.
Sulla strada:
Infine, un paio di consigli che per strada ti aiuteranno a non stancarti troppo e ad essere vigile. Innanzitutto non si tratta di una corsa in formula 1, quindi on ti mettere a giocare al sorpasso con tutte le auto potenti di turno! Piuttosto spezza il viaggio in più tranche e se possibile fatti dare il cambio alla guida. Evita le ore o i giorni di punta: se stai andando da Milano a Reggio Calabria… beh evita di trovarti in strada di sabato 2 agosto!
Sicilia, tra auto inquinanti e trasporti inefficienti

Inoltre, mentre nel resto d’Italia il mezzo privato sta riducendo la sua presenza grazie all’introduzione del car sharing, di nuove forme di nolegio auto e grazie al potenziamento del trasporto pubblico, in Sicilia il dato è in continua ascesa da diversi anni. Da un altro dossier Istat risulta che, a livello cittadino, Catania è la terza città d’Italia per tasso di motorizzazione, e guadagna un’ulteriore posizione, battuta soltanto da Napoli, nella classifica per vetture euro zero in circolazione, pari al 28,8% sul totale. Nell’isola, l’eta’ media di un’auto e’ di 9 anni, ma anche i mezzi pubblici non scherzano: hanno piu’ di vent’anni ben il 33,5% dei bus circolanti.
Catania, Siracusa e Ragusa: unite nel segno del Car Sharing
Catania si allea con Ragusa e Siracusa per dare ai propri cittadini -ed ai turisti- una mobilità nuova. Come già sta succedendo a Milano e Roma, il car sharing promette di sfoltire il traffico, offrire un’opzione in più per muoversi in libertà, rinunciare all’idea del possesso di un’auto.
Questa è la più nuova e promettente fra le idee nate dalla collaborazione fra i territori di Siracusa, Catania e Ragusa per la promozione turistica e per il rilancio di trasporti ed infrastrutture.
Tutto è partito solo pochi giorni fa, a Siracusa, dove si è tenuta un’assemblea tra sindaci e rappresentanti del territorio, nella quale sono stati definiti i contenuti di un protocollo sulle infrastrutture e sui cosiddetti “progetti di area vasta”, che serviranno a intercettare finanziamenti europei da destinare al potenziamento della rete infrastrutturale. Il protocollo sarà firmato a Catania alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che sarà nelle prossime settimane nel capoluogo etneo.
Proprio durante quest’incontro è emersa la possibilità e la volontà di avviare un servizio di car sharing comune alle aree comprese nel triangolo Catania – Siracusa – Ragusa «L’idea – dice il sindaco di Siracusa, Garozzo – è quella di offrire l’opportunità ai visitatori di noleggiare un’auto per esempio a Ragusa, girare per le bellezze di Siracusa e lasciarla in un parcheggio di Catania. Insomma, di avviare un circuito virtuoso di mobilità sostenibile fra le 3 province.
La possibilità di un car sharing comune a questa macro area, considerandola un po’ alla stregua di un’unica grande città, sarà di grande aiuto nel rendere più funzionale la mobilità. Ma l’iniziativa potrebbe essere estesa anche ad altri centri: «Ho proposto – ha detto Bianco – che vengano invitate a far parte del distretto Sudest anche città che non fanno parte dell’area finora individuata, ma che possono avere grande interesse a far sistema con noi. Parlo per esempio di Taormina e Giardini Naxos, in provincia di Messina ma confinanti con la zona etnea, e della zona dell’ennese con la Villa del Casale di Piazza Armerina e Morgantina, fino anche a Gela, la cui economia gravita nella Sicilia sud orientale».
Un’iniziativa degna di nota in una regione in cui il fenomeno del Car sharing non è ancora molto diffuso, ma che porterebbe grandi vantaggi in termini sia ambientali che economici. Nell’Isola, dati aggiornati al 31 gennaio del 2013, circolano infatti 3,1 milioni di automobili per 5 milioni di cittadini. E se a Catania, fra i centri siciliani, circolano il maggior numero di auto ecologiche, è anche vero che la città detiene il record nazionale di auto inquinanti: gli ultimi dati Istat indiano che il tasso di motorizzazione delle autovetture fino a euro 3 registra quota 491,2 per 1000 abitanti.
L’iniziativa di Car Sharing sarebbe quindi di grande aiuto anche per Catanesi e siciliani stessi, che avrebbero a disposizione un parco auto ecologico con cui muoversi in tutta libertà spaziando fra le tre province per motivi di svago, lavoro, impegni improvvisi.