Dintorni di Catania On The Road: un itinerario in auto…
Le vacanze sono sempre più vicine, e per alcuni è già tempo di preparare le valigie. Se quest’anno state pensando ad un viaggio “on the road”, in una meta densa di storia, spiagge da sogno e un tuffo nella natura, Catania potrebbe avverare i vostri sogni.
Che voi abbiate scelto da raggiungere la meta con la vostra macchina, o volete rilassarvi durante un breve volo per poi noleggiare l’auto all’aeroporto, questa città e tutto ciò che ha da offrire vi lascerà senza fiato.
Ma vediamo dove vi porterà questo itinerario in auto che parte da Catania per arrivare fino alla sommità del cratere più famoso d’Europa, l’Etna.
1. Catania città
All’ombra del maestoso Etna, Catania vive in simbiosi con il vulcano, artefice della sua fortuna ma anche di molte disgrazie.
Si trovano tracce del vulcano sugli edifici e per le vie che centinaia di anni fa furono inghiottite dalla furia dell’Etna; se ne trovano tracce anche nelle sue spiagge e negli occhi della gente, devota eppure timorosa verso questa grande potenza della natura.
Se raggiungerete Catania dal suo aeroporto, Fontanarossa, dovrete percorre circa 7 km prima di raggiungere il centro e la famosa Via Etnea, la via commerciale della città. Se invece venite da Nord, l’autostrada A18 vi ci condurrà da Messina.
Una volta giunti a Catania, parcheggiate la macchina (a meno che non siete bravissimi a destreggiarvi nel traffico!) e dirigetevi subito verso la sua piazza principale ed il centro.
Piazza del Duomo è il cuore dell’incantevole centro, nonché uno dei siti dichiarati dall’Unesco “World Heritage site”. Circondata da magnifici edifici, vi accorgerete subito del tipico stile Barocco della città, personalizzato ovviamente con pietra lavica.
La Fontana dell’Elefante sorridente, esattamente al centro della piazza, è il monumento simbolo della città: si tratta di una statua piuttosto bizzarra composta da un elefante sormontato da un improbabile obelisco egizio.
La Cattedrale di Sant’Agata è invece il duomo della città di Catania: si tratta non solo di uno dei posti più visitati dai turisti in città, ma anche una delle chiese più frequentate dai catanesi, devoti alla Santa, martire e protettrice della città. Anche qui l’Etna ha lasciato il suo segno, devastandola più volte.
La chiesa di San Nicolò all’Arena è un altro luogo che merita una visita, se non altro perchè si tratta della chiesa più grande della Sicilia.
Dopo una densa giornata trascorsa a scoprire la città rifate i bagagli, rimettetevi al volante e proseguite il vostro itinerario nei dintorni di catania partendo dalle spiagge, dove trascorrerete un paio di giorni all’insegna del relax e del divertimento.
2. Le spiagge
La Playa è la più grande e più frequentata spiaggia della città, sia dai turisti che dai residenti; è’ anche la prima spiaggia che ammirerete atterrando all’aeroporto di Catania. Si tratta di una lunghissima spiaggia dorata costeggiata di un bel litorale (Viale Kennedy) che sembra quasi infinito.
Qui si trovano non solo la maggior parte dei lidi più conosciuti, ma anche molti hotel e locali che nelle calde notti d’estate improvvisano feste e discoteche sulla spiaggia.
Li Cuti è invece la spettacolare spiaggia lavica. Si chiama per l’esattezza San Giovanni Li Cuti (“ai cutulisci” in idioma locale) ed è situata sotto al lungomare di Ognina, a nord della città.
La sabbia di origine vulcanica conferisce alla spiaggia il suo caratteristico colore nero, che incuriosisce moltissime persone che giungono da ogni dove per ammirarla.
Qui l’acqua è particolarmente limpida ma anche insolitamente fredda e già a pochi metri dalla riva digrada velocemente verso profondi fondali. Ammiratela anche al tramonto, dopo una passeggiata nel suo incantevole borgo, e vi resterà nel cuore!
3. I borghi costieri dei dintorni
Dopo un paio di giorni di relax, dirigetevi nuovamente verso nord, fino ad incontrare in serie i bellissimi borghi sul mare di Aci Castello, Aci Trezza ed Aci Reale.
Aci Castello è un antico borgo marinaro dal fascino medievale, arroccato su rocce laviche, dalle quali si erige il famoso castello, proprio a picco sul mare: anche qui godrete di un panorama da sogno su tutta la costa circostante.
Per arrivarci dovrete un’altra volta sfidare la lunga fila di macchine in coda tutta per ammirare il castello e la sua vista, ma la pazienza verrà largamente ricompensata.
Aci Trezza è un paesino incantevole da girare a piedi, e per fermarsi ad assaporare una granita in uno dei suoi bar con vista mare; ma soprattutto è conosciuta per i suoi meravigliosi Faraglioni in pietra lavica ed il panorama che regalano, nelle giornate di sole così come al tramonto.
Ai più intrepidi consigliamo di affittare un pedalò per raggiungere l’isola Lachea, dove il mare è cristallino come una piscina, oppure di provare l’ebrezza di un tuffo dagli alti scogli.
Acireale non può prescindere dalla sua tumultuosa storia, che la vede dapprima impegnata nelle guerre puniche, poi viva comunità medievale che ruotava attorno al famoso castello, per proseguire attraverso i secoli che ci hanno portato le bellezze giunte fino ai giorni nostri, che potrete ammirare girovagando per la città: Piazza Duomo, la Cattedrale, la Basilica di San Pietro e Paolo…
Ma se visiterete Aci Reale programmate almeno una giornata ulteriore per immergervi nelle bellezze naturali della Riserva della Timpa, un altopiano di origine vulcanica ricco di vegetazione, che cade inesorabilmente a strapiombo sullo Ionio.
3. L’escursione all’Etna
E’ ora di tornare “on the road” e di rimettersi in marcia alla volta di ciò che ha accompagnato silenziosamente tutto il vostro itinerario a Catania e dintorni, rimanendo di sfondo: il vulcano Etna.
Si tratta dele primo vulcano attivo in Europa, che regna sovrano in quello che ora è un parco naturale protetto. L’enorme cono noro e fumante del monte Etna qui decide della vita e della morte: la terra, resa fertile dalle ceneri di lava, dona la vita alle colture di agrumi di sicilia, ma il monte può decidere da un momento all’altro di radere tutto al suolo; ecco perchè l’Etna e’ amato e allo stesso tempo temuto da tutti i catanesi.
Per raggiungere L’Etna dovrete dirigervi verso l’entroterra per circa 30 km chilometri fino al rifugio Sapienza, da qui bisogna proseguire a piedi per circa un’ora o prendere la funivia che da quota 1.910 m arriva 2.500 m.
La fortuna è che se avete preso un’auto a noleggio o siete giunti a catania con un mezzo vostro, non necessiterete di un tour organizzato, di solito piuttosto costoso; vi basterà appoggiarvi ad una guida per la visita alla sommità del vulcano.
Solitamente durante l’ascesa si possono ammirare le più recenti colate laviche, ed arrivare fino ai crateri sommitali, ma solo in condizioni di bel tempo e bassa attività fumarolica. Lo scenario qui è davvero incredibile, si tratta di una sorta di paesaggio lunare rivestito di cenere e scura pietra lavica, mentre addirittura negli angoli più bui e riparati vedrete la neve sedimentata nel tempo.
Se avrete tempo potrete proseguire il vostro viaggio itinerante alla scoperta di Taormina, o scendere fino a Siracusa, altrimenti la vostra vacanza si chiuderà in bellezza assaggiando una brioche con granita o il tipico cannolo siciliano, di nuovo in centro a Catania!