Auto blu in Emilia: noleggiate a peso d’oro
Ammontano a 177 mila euro le spese per i servizi di noleggio con conducente utilizzato da tutti i membri della Giunta regionale (compreso il presidente) nel primo semestre del 2013.
Se si considera la Giunta nel suo complesso il trend di spesa – dal 2006 ad oggi – si presenta nonostante ciò in significativa e costante diminuzione, scendendo fino a quest’anno del 31%. Sempre per quanto riguarda il 2013, il dato relativo al 1° semestre fa ritenere probabile l’attestarsi del spesa al di sotto dei 400mila euro annui.
Per quanto riguarda il solo presidente della Giunta, il dato è di circa 120mila euro annui.
Cifre da capogiro, insomma, quelle spese per le auto blu noleggiate dalla giunta Regione in Emilia, anche se del resto è ciò che succede in tutte le regioni d’Italia: le auto a noleggio, in politica, costano sempre tanto, troppo.
Il caso che in questi giorni si sta esaminando è quello riguardante Vasco Errani, il presidente di Regione in carica più longevo della storia d’Italia. La procura sta cercando di capire se le sue spese per le auto blu erano regolari o se a suo nome viaggiasse anche qualcun altro.
Una serie di rimborsi per auto a noleggio intestati al “consigliere regionale Errani” sono sotto il vaglio attento della finanza, anch’essa impegnata nel caso: 20mila euro in totale da giugno 2010 ad agosto 2011.
In sostanza ci si chiede perché abbia utilizzato, fino a un importo così alto, il servizio di noleggio con conducente destinato specificamente ai suoi colleghi dell’Assemblea legislativa. Anche perchè Errani, per la cifra di oltre 100mila euro l’anno, ha già a disposizione per la sua persona, 24 ore al giorno, un’auto e due autisti che lo portano su e giù per i suoi impegni anche da commissario per la ricostruzione e da Presidente della conferenza delle regioni a Roma.
Vasco Errani, che per questi fatti non è comunque indagato dalla Procura, in una nota pomeridiana si è difeso: “Sui costi delle auto a noleggio sono assolutamente tranquillo. Stiamo parlando di uno strumento di lavoro: per adempiere ai miei compiti, spostarmi da una parte all’altra della regione è normale e anzi, se non lo facessi, non farei bene il mio lavoro, con l’intensità e l’impegno che sono noti a tutti”.
Ciò che desta sospetti è la differenza tra le attività politico-istituzionali del gruppo di cui è consigliere regionale (il Pd) e la sua attività di Presidente della Giunta: ad esempio, se Errani dopo una visita come presidente della Regione in una città, doveva raggiungere un’iniziativa di partito in un’altra sede, per quel tratto il governatore avrebbe dovuto letteralmente contabilità.
Gli investigatori esamineranno e incroceranno tragitti e distanze coperte dalle auto a noleggio utilizzate da Errani, cercando di capire se ci siano state irregolarità.