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Lezioni di guida: gli incroci

Probabilmente molti di voi avranno già preso la patente e già conoscono le norme che regolano gli incroci o gli ordini di precedenza, ma una ripassatina non fa mai male. Fondamentale, invece, è conoscere l’argomento per chi sta studiando al fine di conseguire la patante, non solo perché è importante sapere come e quando dare precedenza, ma anche perché gli incroci sono uno degli argomenti scelto più di frequente nei quiz. In questa lezione di guida ci occuperemo delle varie norme che regolano gli incroci e vi mostreremo alcuni esempi al fine di rendere l’argomento ancora più chiaro e comprensibile.

Impariamo a conoscere gli incroci ed il diritto di precedenza

incrociPartiamo dal presupposto che, prima ancora di seguire le regole, è tenere presente che anche se vuoi avete diritto di precedenza non è detto che gli altri automobilisti ve lo diano. È, quindi, necessario munirsi di un minimo di buon senso e di prudenza. Ed è il Codice della Strada a sancirlo nell’art.145, comma1 che dice: “ I conducenti, approssimandosi ad una intersezione, devono usare la massima prudenza al fine di evitare incidenti” ed aggiunge che in caso di violazione delle normative riguardanti gli incroci si è soggetti “…alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 162 ad euro 646. Quando lo stesso soggetto sia incorso, in un periodo di due anni, in una delle violazioni di cui al comma 10 per almeno due volte, all’ultima infrazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre mesi, ai sensi del capo I, sezione II, del titolo VI.”

La regola regia che la precedenza va data a chi viene da destra, salvo le dovute eccezioni indicate dalla segnaletica, risale ai primi del ’900. Prima veniva posta in essere una sorta di precedenza di cortesia considerando che i veicoli in circolazione erano pochi e non motorizzati. Con l’avvento delle carrozze a vapore le strade vennero dotate di rotaie per i tram che di norma erano situate proprio sul lato destro della strada, mentre gli altri veicoli circolavano sul lato sinistro. È da qui che nasce l’abitudine, poi resa norma, di dare la precedenza a destra. Inizialmente, infatti, le auto erano tutte dotate di volante a destra e quindi per una questione di comodità e soprattutto di visibilità la precedenza venne accordata da questo lato della strada.

Solo nel 1923 questa regola praticata solo nelle grandi città venne estesa a tutto il territorio. Alla fine degli anni venti si iniziò ad asfaltare le strade: comparve la segnaletica orizzontale. La prima linea dipinta fu quella di mezzeria. La marcia dei veicoli venne spostata sulla destra, i veicoli iniziarono a portare il volante a sinistra per meglio visualizzare in centro strada.

La regola della precedenza a destra da allora non è stata più modificata e si applica:

  • in incroci privi di qualsiasi segnali di precedenza
  • in incroci tra strade in cui vi è lo stesso segnale di precedenza (es: semaforo verde in due tronchi di strada)
  • in presenza degli specifici segnali

Invece, la precedenza sia a destra che a sinistra va data nei seguenti casi:

  • quando si trova il segnale di dare la precedenza
  • quando si trova il segnale fermarsi e dare la precedenza (Stop)
  • al segnale rosso di un semaforo o alt del vigile
  • quando si esce da un luogo privato o non soggetto a pubblico passaggio
  • quando si effettua una qualsiasi manovra (retromarcia, inversioni ecc)
  • ai veicoli con lampeggiante blu e sirena in funzione in servizio di emergenza 
  • ai veicoli circolanti su rotaie (tram) salvo diversa segnalazione
  • ai pedoni sulla carreggiata o in attesa sugli attraversamenti

A questo punto è importante capire la differenza tra il segnale di dare precedenza e lo stop. Il segnale di “dare la precedenza” stabilisce che abbiamo l’obbligo di dare la precedenza a tutti senza tuttavia imporci l’arresto. E’ necessario tuttavia sottolineare che per non fermarsi devono sussistere due condizioni:

1)      non ci devono essere veicoli nelle immediate vicinanze

2)      per vedere che non ci sono veicoli ho bisogno di una buona visibilità

Il segnale di “Stop o fermarsi e dare la precedenza”, invece, impone l’obbligo di fermarsi sempre indipendentemente che la strada sia o no libera e che vi sia o meno la visibilità.  In sintesi, i due segnali, per quanto riguarda le norme sulla precedenza, sono simili: tutte e due, infatti, dicono di dare la precedenza. L’unica differenza sta nella possibilità di fermarsi o meno nel primo caso, una possibilità che, però, non è un obbligo.

Discorso a parte meritano le strettoie che possono essere:

  • simmetriche: la strada si restringe da ambo i lati della strada
  • asimmetriche: la strada si restringe solo da un lato

Nelle strettoie simmetriche due veicoli che si incrociano possono passare insieme se la larghezza della strada lo permette. Nel caso di passaggio impossibile in genere entrambi avranno l’obbligo di rallentare ed usare prudenza ed eventualmente anche arrestarsi. Di solito si applica la precedenza di fatto. Mentre, nelle strettoie asimmetriche se il passaggio non risulta possibile il veicolo che non può mantenere la propria destra dovrà concedere il passo al veicolo proveniente di fronte. Nel caso vi sia la presenza dei segnali di senso unico alternato il passaggio contemporaneo anche se possibile non può essere effettuato: il transito sarà uno alla volta in base alle precedenze determinate dai segnali.

Un’altra situazione in cui va applicato l’obbligo di precedenza è sulle strade in forte pendenza. In questi casi, la precedenza spetta di norma al conducente che procede in salita. Tuttavia se il conducente che procede in salita dispone di una piazzola o di uno slargo dovrà accostare e favorire il passaggio dell’altro. Nel caso il passaggio non sia possibile e si renda necessaria la manovra di retromarcia marcia si deve tener presente che:

  • un complesso veicolare ha la precedenza sul veicolo isolato
  • un autobus ha la precedenza su un autocarro
  • a parità di mezzo il veicolo di massa superiore a 3,5 t ha precedenza su uno di massa inferiore

Ricordate che la precedenza a sinistra non esiste. Si tende però spesso a parlare erroneamente della precedenza a sinistra nelle rotatorie moderne, cioè quelle nelle quali in entrata vi è il segnale di dare la precedenza. Chi entra nella rotatoria incontra sempre i segnali dare precedenza e per questo valgono i seguenti principi: 

  • sono sempre a senso unico con circolazione in senso antiorario
  • chi entra nella rotatoria deve fermarsi e dare la precedenza a chi circola al suo interno
  • chi circola all’interno della rotatoria ha la precedenza su chi deve immettersi

Inoltre, all’interno della rotatoria è vietato fermarsi. Tuttavia è bene ricordare che il segnale dare la precedenza indica di dare la precedenza a destra e sinistra.

Vediamo, allora, alcuni esempi utili di possibili incroci per capire meglio come e quando applicare la regola della precedenza:

Esempio 1:

incroci

Tutti i veicoli hanno la destra occupata. Il tram T ha precedenza su tutti gli altri veicoli quindi passa per primo. Il veicolo A impegna l’incrocio e si ferma al centro di esso, transita il veicolo O poi M. Infine il veicolo A prosegue e libera l’incrocio

Esempio 2:

incroci

Il primo veicolo a passare è il veicolo B in quanto non incrocia veicoli da destra, a questo punto può passare il veicolo H che una volta transitato B ha la destra libera ed infine può impegnare l’incrocio il veicolo C.

Esempio 3:

incroci

 

L’ordine con cui i veicoli impegnano l’incrocio è: D P B N. Il veicolo D passa per primo perchè non incrocia veicoli da destra, poi transita il veicolo P (passato D non ha veicoli da destra), si prosegue con il veicolo B e poi il veicolo N.

Esempio 4:

incroci

Il primo ad impegnare l’incrocio è il veicolo L che non incrocia veicoli da destra. Poi C insieme ad A (transitato L non incrocia altri veicoli da destra), infine il veicolo D che deve attendere A ed C perchè provengono da destra.

Esempio 5:

incroci

I primi ad impegnare l’incrocio sono i veicoli L ed H insieme perchè percorrono la strada principale (sulle altre strade c’è il segnale “dare precedenza”), poi transita il veicolo B (ha precedenza rispetto al veicolo O perchè nel caso in cui due veicoli hanno il segnale “dare precedenza” passa per primo chi proviene la destra), infine impegna l’incrocio il veicolo O (deve dare la precedenza a B perchè B proviene da destra). 

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